Tre anni fa, Armie Hammer era sulla cresta dell’onda a Hollywood. Dopo il trionfo del film “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, che ha anche lanciato Timothée Chalamet, Hammer era uno degli attori più richiesti. Tuttavia, la sua carriera ha subito una svolta drammatica poco prima dell’uscita di “Assassinio sul Nilo”, quando è stato travolto da accuse sconvolgenti.
Accuse Scioccanti di Cannibalismo
Le accuse contro Hammer sono emerse quando un account anonimo su Instagram ha diffuso conversazioni private in cui l’attore, ancora sposato, descriveva fantasie sessuali estreme, comprese violenza, stupro e cannibalismo. Queste rivelazioni hanno scatenato una serie di accuse da parte di ex partner. Una ex fidanzata ha dichiarato di aver subito attacchi di panico durante la loro relazione e ha accusato Hammer di uno stupro nel 2017, durante il quale l’attore avrebbe espresso il desiderio di mangiare una sua costola. Un’altra donna ha affermato di essere stata marchiata e coperta di lividi.
La Confessione di Hammer
Nel 2023, Hammer ha rivelato di essere stato molestato da un pastore della sua chiesa battista quando aveva 13 anni, evento che ha contribuito alla sua ossessione per pratiche sessuali estreme. Nonostante l’archiviazione delle accuse per mancanza di prove, la sua reputazione e carriera sono state irrimediabilmente danneggiate.
Riflessioni nel Podcast “Painful Lessons”
A tre anni dall’inizio dello scandalo, Hammer ha parlato nel podcast “Painful Lessons” condotto dal suo amico Tyler Ramsey. “Le persone dicevano che fossi un cannibale… Ora vedo tutto con distacco e mi sembra assurdo”, ha dichiarato Hammer. Ha riflettuto su come queste accuse abbiano distrutto la sua vita e il suo ego: “Ha ucciso il mio ego, è stata una bomba al neutrone”.
Hammer ha raccontato di aver considerato il suicidio in momenti di disperazione, descrivendo un episodio in cui ha nuotato lontano dalla riva con l’intento di non tornare. Tuttavia, il pensiero dei suoi figli avuti con Elizabeth Chambers lo ha riportato indietro.
Una Nuova Direzione
Nonostante un lungo percorso di riabilitazione, Hammer non ha ricevuto supporto da Hollywood. La sua carriera di attore è in stallo, così ha deciso di scrivere una sceneggiatura ispirata alla sua vita, sperando di trasformarla in un film. “Stiamo cercando di mettere insieme il progetto”, ha detto, consapevole delle incertezze sul suo futuro ma deciso a seguire la sua passione. “Solo perché mi dicono di non farlo non significa che devo ascoltarli”, ha concluso, mostrando determinazione nel trovare una nuova strada.
