Lecce, stangata di Sticchi Damiani a De Lautentiis: “Perché affidarsi a chi fa disastri finanziari?”

Il presidente del Lecce, Sticchi Damiani, ha parlato della situazione finanziaria del nostro campionato, sempre più sfavorevole alle piccole realtà

A cura di Marco Gioviale News
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Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è intervenuto stamani ai microfoni di Calcio Napoli 24 Live, rispondendo alle parole di De Laurentiis che lo accusavano di non garantire “equa competitività” al campionato. “Sento parlare molto del modello Premier League ma da anni restiamo in una Serie A sempre squilibrata in favore delle big. Alla guida del Lecce mi ritrovo ad affrontare squadre che hanno 10 volte la nostra capacità di spesa, capite che è una sfida improba. Bisogna assottigliare questo gap distribuendo più equamente i ricavi dei diritti televisivi”.

Sticchi Damiani ha poi continuato: “Faccio un esempio, la Serie B è sostenuta ogni anno in parte anche dalla Serie A, con un contributo che viene erogato dalle neopromosse. Quindi retrocesse e promosse dalla Serie A devono dare un contributo alla Serie B per tenerla in piedi, e non solo per un anno ma per i successivi tre. Ogni norma che viene fatta finisce per aumentare ulteriormente questa forbice tra club più ricchi e più deboli, per questo propongo un’altra distribuzione dei ricavi tv“.

Il patron del Lecce ha infine concluso: “De Laurentiis parla di voto ponderale, ma è una cosa che aumenta ulteriormente le disuguaglianze. Ora anche sul voto, io non faccio differenza tra grandi e piccole, e forse è arrivato il caso di valutare i club in base alla loro gestione. Perché devo affidarmi a presidenti che con le loro squadre fanno i disastri finanziari? A Lecce stiamo portando avanti una struttura di società solida, costantemente messa a rischio dal risultato sportivo”.

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