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Le due facce dell’U-Power Stadium: aggressività Torino, pacatezza Monza. Squadre che rispecchiano i propri tifosi, con il settore ospite granata gremito e protagonista, nonostante la, ovvia, inferiorità numerica, ma anche frenetico e impaziente. Dall’altra parte, la curva dei padroni di casa non sparisce di certo, ma preferisce lasciare agli avversari la potenza dei decibel, con calma e efficienza.
Il disegno sugli spalti si riflette in campo in un primo tempo in cui il Torino spinge senza riuscire a incidere e nemmeno a scomporre un Monza cauto, che, però, nei primi 20′ si regala le più importanti occasioni. Il gol annullato a Rodriguez al 25′ dà forza ai granata, ma si continua ad assistere ad un botta e risposta vivace che non sblocca, in ogni caso, il risultato.
Torino padrone, reazione Monza
Aggressività che si trasforma in assedio, pacatezza che si tramuta in sofferenza a inizio secondo tempo, con il Torino in pressing costante nell’area del Monza. Dopo 10′ arriva il gol tanto cercato, con Ilic che sblocca il match. Come se svegliati da un incantesimo, i tifosi di casa alzano la voce e la reazione in campo è immediata e sono altri 10 minuti quelli necessari ai biancorossi per rimettere in parità i conti con Colpani, dopo aver pareggiato i conti tra tifoserie.
Con il gol del Monza i ritmi si abbassano, sia in campo che sugli spalti. Un intervento importante per parte da parte dei portieri negli ultimi 20 minuti di gioco e match che chiude i battenti su un 1-1 che permette a entrambe le formazioni di proseguire la striscia degli ultimi risultati positivi.
