Dal gioco al carattere. La Roma sta dimostrando di avere entrambi in questa nuova avventura con De Rossi alla guida, e la gara con la Fiorentina lo ha evidenziato. Tanti i giocatori rivitalizzati con il nuovo allenatore, da Paredes ad El Shaarawy fino a Pellegrini e Dybala. Quest’ultimo resta l’anima della squadra, da preservare in tutta la sua fragilità muscolare. Lo stop di Firenze è stato archiviato dall’ex capitano giallorosso come qualcosa di non preoccupante, e la scelta per il Brighton è fatta: la Joya ci sarà, anche se, visto il 4-0 dell’andata, nessun rischio verrà preso e andrà con ogni probabilità in panchina.
Adeguamento e clausola galeotta: De Rossi e il nuovo Ds le chiavi
E sul discorso futuro? Ancora un grande punto di domanda. Sul tavolo c’è un rinnovo da discutere, con la volontà delle parti che sembra quella di voler proseguire insieme. Servirà un adeguamento consono al giocatore per poter eliminare quella clausola galeotta da 13 milioni, valida per l’estero fino al 31 luglio, che spaventa la Roma non poco. Le chiavi saranno De Rossi e il nuovo Ds: la permanenza del primo potrebbe essere un grosso incentivo a rimanere per la Joya e il secondo dovrà prendere in mano la situazione e acchitare il contratto perfetto. Work in progress, ma intanto la testa va solo al Brighton.
