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Omar Colley ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro con il suo Gambia, ai microfoni di BBC Sport. In particolare, il difensore ha affrontato diversi temi tra cui il suo club, la Sampdoria, che non potrà aiutare in questo mese, visto che sarà impegnato in Coppa d’Africa. Il giocatore, nonostante il suo rammarico per non poter aiutare la squadra, ha spiegato che, a suo parere, non peserà troppo la sua mancanza: “Quando si cambia allenatore, c’è sempre bisogno di tempo per abituarsi e questo è il calcio. Ora è strano per me non esserci, ma abbiamo dei buoni giocatori che possono prendere il mio posto. Ovviamente sarei felice di poter aiutare in questo momento, ma è un momento storico per il Gambia e sono contento di andare con la Nazionale”.
Colley, poi, ha espresso tutta la sua contentezza per il Gambia, che si è qualificato per la prima volta per la Coppa d’Africa, spiegando anche, secondo lui, quali sono i motivi che stanno alla base di questo successo: “La gente ha iniziato a seguire il Gambia sia perché è la prima volta che ci qualifichiamo, sia perché possiamo contare su grandi giocatori provenienti da tutta Europa. Per me è sempre un piacere essere in Africa e poter indossare la maglia della Nazionale, perché stiamo rompendo la storia e voglio vivere questo momento. Mi rende veramente felice essere il capitano della prima generazione che ha ottenuto la qualificazione. Io sono davvero contento di far parte di questa squadra e spero che avremo sempre più tornei da affrontare. Cerco di essere un modello per i giovani e agisco sempre per guidarli e contribuire allo sviluppo del calcio in Gambia“.
