Seguici sui nostri canali
Daniele Verde ha avuto modo di rilasciare una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. L’attaccante dello Spezia ha rilasciato delle dichiarazioni a proposito della sua avventura in Liguria e del rapporto con Thiago Motta: “Qui ho trovato una seconda casa e ho avuto modo di riscoprire la felicità e il gioco, con lo stesso spirito che avevo quando ero bambino. Discussione con Thiago Motta? Lui non mi vedeva al massimo in allenamento ed era un periodo in cui eravamo anche un po’ tesi per i risultati. Penso che le discussioni siano utili quando vengono fatte con rispetto. Il mister poi mi ha fatto giocare e l’ho ripagato con l’assist contro il Milan e con il gol contro la Sampdoria“.
Il giocatore dello Spezia, poi, è tornato su alcune esperienze precedente, come l’esordio e le esperienze vissute in prestito: “Penso che a 18 anni quando ho esordito fossi ancora immaturo. Solo dopo la nascita di mia figlia è scattato qualcosa dal punto di vista mentale, perché ho imparato ad aiutare i compagni e a sacrificarmi. I periodi in cui sono stato in prestito li ho vissuti con allegria. Mi ricordo in particolare quelli a Valladolid e all’Aek Atene, anche se in Grecia non è stato semplice perché a causa del lockdown ci sono rimasto solo quattro mesi”.
