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La finale dell’ATP 250 di Umago vede scontrarsi due delle migliori promesse del tennis: il nostro Jannik Sinner e lo spagnolo Carlos Alcaraz; ad aggiudicarsi il torneo è il classe 2001 per 6-7 6-1 6-1, in un match non banale che risulta anche il remake degli ottavi di finale di Wimbledon, quando l’italiano ha trionfato in quattro set, prendendosi la rivincita dal primo turno del Master 1000 di Parigi Bercy del 2021. Lo scorso anno, infatti, il classe 2003 lo aveva eliminato, vincendo il loro primo confronto nel circuito maggiore e rendendo di fatto complicata la partecipazione dell’altoatesino alle ATP Finals. Inoltre, si tratta della seconda finale consecutiva in cui Alcaraz si trova di fronte un italiano, visto che la scorsa domenica, 24 luglio, è stato Musetti ad affrontarlo e a sconfiggerlo all’ATP 500 di Amburgo, collezionando il primo trofeo in carriera nel circuito maggiore.
Si tratta del sesto titolo ATP per Sinner e, in particolare, il primo sulla terra, visto che gli altri sono giunti tutti sul cemento. Una vittoria di carattere per l’italiano, che non risulta sempre perfetto, ma dimostra di saper gestire i momenti complicati e di alzare il proprio livello di gioco quando c’è bisogno. Non riesce, invece, Alcaraz a ripetere la vittoria dello scorso anno ad Umago.
Alcaraz-Sinner, la cronaca del primo set
Nei primi game i due tennisti riescono a tenere bene i propri turni di servizio, contando molto sulla propria battuta e riuscendo a ricavare parecchi punti da essa. In ogni caso, si dimostra fin da subito una finale carica di peso e tensione, con i giocatori consapevoli di non poter abbassare la guardia. L’equilibrio regna per tutto il primo parziale e rischia di spezzarsi quando, sul 4-4, 40-15 a favore di Sinner, quest’ultimo commette due doppi falli consecutivi rimettendo in gioco l’avversario nel game. Grazie proprio al servizio e a due errori di Alcaraz, però, l’italiano riesce a tenere la battuta.
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L’altoatesino parte bene anche nel gioco successivo, portandosi sul 15-15, grazie ad uno dei migliori punti del match, in cui prima si difende, per poi riuscire a cambiare l’inerzia dello scambio da fondocampo e a chiudere a rete, ma lo spagnolo mette a segno 3 punti consecutivi e si porta sul 5-5. Dopo due game abbastanza rapidi, i tennisti si trovano al tie break. Il primo ad allungare è Alcaraz che conquista due mini break consecutivi sul 2-1 a suo favore, prima con un’ottima risposta di dritto e poi con un lob. Sinner riesce a recuperarne subito uno, accorciando e portandosi 5-4, e poi anche il secondo annullando un set point sul 6-4, per poi perdere il servizio su 6-5, regalando così il primo set all’avversario.
Alcaraz-Sinner, la cronaca del secondo set
Un tie break che, per come si è svolto, condiziona parecchio Sinner a inizio secondo set, tanto che Alcaraz tiene agevolmente il proprio turno di servizio e si porta sullo 0-40 a suo favore sulla battuta dell’italiano, che riesce ad annullare 3 palle break consecutive, oltre ad altre tre subito dopo, concretizzando, poi, la prima palla game con un’ottima palla corta. L’altoatesino risulta molto falloso in questo frangente di gara e meno lucido rispetto ad inizio match, ma riesce comunque a guadagnarsi una palla break nel game successivo, prontamente annullata dal classe 2003. Alla seconda chance, però, l’italiano non sbaglia e si porta sul 2-1 e servizio a favore, tenendo poi il servizio nel game successivo, dopo aver annullato due palle del contro break, e portandosi sul 4-1, strappando un altra volta il servizio ad Alcaraz, questa volta a zero. Arriva un ulteriore break per Sinner, che chiude il secondo parziale per 6-1, rimandando tutto al terzo set.
Alcaraz-Sinner, la cronaca del terzo set
Il terzo set comincia con due turni di servizio tenuti entrambi a zero. Nel game successivo, però, Alcaraz ha un’ulteriore palla break, la nona della partita, ma ancora una volta Sinner la annulla e porta a casa il gioco. Sul 2-1 15-15, il tennista nostrano mette a segno forse il miglior colpo del match, con una contro smorzata strepitosa, dopo che sembrava essere arrivato in ritardo sulla palla corta dello spagnolo, conquistando, poi, anche il punto successivo e garantendosi due palle break. Lo spagnolo annulla la prima, ma nulla può sulla seconda, in cui il classe 2001 lo sorprende e lo punisce con una risposta micidiale, su cui Alcaraz non si fa trovare pronto.
L’altoatesino a questo punto sale di livello, concedendo poco o niente all’avversario e, dopo aver tenuto il proprio servizio, si guadagna altri due break point. Ancora una volta il più giovane dei due riesce a salvare il primo, ma si arrende al secondo e Sinner si porta sul 5-1, tenendo poi a zero il servizio e trionfando sulla terra di Umago.
