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Stadio vuoto, tensione alle stelle. Si presenta così l’Olimpico di Torino nel monday night match di serie A tra i granata e il Sassuolo. Un peso sulle spalle consistente quello che indossano i giocatori del Toro chiamati dai propri tifosi a tirare fuori il carattere, per parafrasare il coro che precede il loro ingresso in campo.
Torino tra sprint e contestazioni: il Sassuolo risponde
Grande assente la curva del Torino all’inizio del match, per dare ancora più voce alle proteste contro squadra e presidente, ma anche il Sassuolo, completamente schiacciato dagli avversari che sembrano interpretare al meglio le richieste dei propri tifosi. Con la fascia destra in balia dei granata, inevitabile è il gol di Sanabria al 5’.
Quasi come uno scherzo del destino, però, al presentarsi della curva di casa allo stadio, anche il Sassuolo torna a rispondere presente e, approfittando dell’errore grossolano di Rodriguez, rimette in parità i conti con il gol di Thorstvedt. Il doppio infortunio di Ricci e Rodriguez e le tante occasioni mancate accompagnano il Torino negli spogliatoi.
Vlasic salva il Torino, il Sassuolo guarda alla Salernitana
L’occasione di Sanabria, lanciato solo davanti al portiere, che apre il secondo tempo promette, ma non mantiene visto che la ripresa si rivela macchinosa e caratterizzata da tanti errori in fase di costruzione da entrambe le parti.
Le occasioni mancate dal Torino, e soprattutto da Zapata, poi, sembrano condannare il match al pari. Al 68’, però, è Vlasic a spezzare la maledizione e riuscire a bucare la porta di Consigli. Un gol che non infiamma comunque il match ma che regala tre punti d’oro ai granata che ora possono, forse, chiamarsi fuori dalla crisi. La gara con la Salernitana di settimana prossima, invece, diventa ora cruciale per i ragazzi di Dionisi.
