Il caos Salernitana sta prendendo sempre più piede e dopo la mancata cessione della società e l’addio alla panchina di Andrea Sottil dopo soltanto 12 giorni dalla firma del contratto, il presidente Iervolino si è connesso in diretta nella conferenza stampa per la presentazione della stagione, sottolineando la sua posizione, non solo contro alcuni giornalisti, ma anche a difesa di alcune “minacce” rivolte dai tifosi.
“Volevamo scegliere i migliori e Petrachi è un uomo di calcio che ha fatto benissimo ed ama Salerno. Con lui c’è stata una chimica particolare e crediamo sia la migliore scelta possibile e abbiamo individuato anche Martusciello come prossimo allenatore. Con Sottil ci sono state alcune incomprensioni e siccome è un grande professionista, abbiamo deciso di non partire”.
Poi il presidente commenta: “Ho sentito alcune cose su di me che sono vere. Prima dell’inizio del campionato mi dimetterò da presidente della Salernitana ma ne individuerò un altro. Ho dato tutto, ma ora c’è bisogno di una presenza diversa”.
Salernitana, Iervolino: “Non ho comprato per speculare”
Poi il presidente della Salernitana Iervolino continua: “Per la Salernitana ho fatto tutto con il cuore, e alcune minacce e offese sono state ingenerose. Non ho comprato la squadra per speculare, anzi io ci andrò a perdere e sarà una sconfitta imprenditoriale importante. Questo però non significa che verrò meno ai miei impegni. Anzi, l’obiettivo è quello di tornare in Serie A nel giro di tre anni”.
Il discorso del presidente poi si sposta su quello che sarà il calciomercato della Salernitana: “Se dovessero andare via alcuni calciatori importanti allora verranno rimpiazzati con giocatori che siano di categoria. Non so cosa diranno i tifosi nella contestazione di domani, ma il mio appello ha una direzione opposta: Ritroviamo fiducia e serenità. Stringiamoci e corriamo nella stessa direzione.”
