Un esordio che senza ombra di dubbio fa sorridere la Turchia. Calhanoglu e compagni sono usciti a testa alta vincendo per 3-1 contro un’ostica Georgia, mettendo così a referto i primi tre punti del Gruppo F. Una sfida aperta fino all’ultimo minuto e che ha visto la squadra guidata da Kvaratskhelia giocarsela in tutto e per tutto. A dimostrarlo sono stati anche i numeri.
La Turchia, infatti, ha centrato lo specchio della porta per 7 volte contro le 4 della Georgia. Un pochino più consistente, invece, è la differenza nel possesso di palla che ha visto i padroni di casa con il 57%, mentre gli ospiti con il 43%. Questo, però, non toglie la grande prestazione, da parte di entrambe le compagini, dal punto di vista agonistico.
Lo si evince anche da un primo tempo a dir poco scoppiettante che ha visto diverse occasioni da gol. A passare in vantaggio è stata la Turchia, grazie a Muldur, che ha anche trovato il raddoppio salvo poi l’intervento del VAR che ha annullato il 2-0. A spegnere l’entusiasmo ci ha pensato Mikautadze al 32′ alla cui marcatura hanno risposto nel secondo tempo Arda Guler e Akturkoglu.
Portogallo nel mirino
La Turchia ha conquistato i suoi primi tre punti in un match al cardiopalma contro la Georgia. Un esordio scoppiettante che spinge la Nazionale turca verso la prossima sfida dove incontrerà il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Un match difficile, ma non impossibile e che vede la Selecao das Quinas come favorita.
Per la Turchia, infatti, non sarà semplice superare la Nazionale che, almeno da pronostico, è la favorita per la vetta del girone. Il talento all’interno della compagine turca non manca di certo, ma il Portogallo si può definire come il mix perfetto di estro, esperienza e giovani talenti, pronti e volenterosi di mettersi in mostra.
Dunque la Turchia dovrà essere pronta ad ogni evenienza. Certo è che il CT non dovrà stravolgere il modo di giocare della sua squadra, bensì sarà chiamato a mettere in evidenza l’identità di una Nazionale che, a lungo andare, potrebbe sorprendere in questo percorso ad Euro 2024.
