La Formula 1 fa tappa in Messico, per il 19° appuntamento del mondiale 2023. Max Verstappen ha già messo le mani sul titolo piloti, così come la Red Bull su quello costruttori. Ma la gara in programma all’autodromo Hermanos Rodriguez conserva sempre un certo fascino, anche in virtù della conformazione geografica del circuito, che si snoda per circa 4.3 km, con oltre 2.240 metri sopra il livello del mare. L’aria rarefatta consente di raggiungere ottime velocità di punta, anche il carico aerodinamico utilizzato è simile a Montecarlo.
Il GP del Messico, quartultimo round del campionato di Formula 1, rappresenta uno snodo cruciale nel 2023 di diversi piloti. Uno fra questi è Sergio Perez, protagonista di una stagione opaca, a partire da luglio, quando il messicano ha collezionato una serie di piazzamenti alquanto deludenti, soprattutto se rapportati al mezzo a sua disposizione.
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A casa sua, Perez ha la grande chance di riscattarsi e di puntare al podio con la sua RB19, per allontanare le voci che vorrebbero Daniel Ricciardo al suo posto il prossimo anno. Al contrario di Checo, il mondiale di Lando Norris è stata un’ascesa continua. Dopo un avvio balbettante, il britannico ha inanellato diversi risultati da urlo, mettendo in mostra (una volta di più) le sue qualità, accarezzando anche la vittoria in USA, dopo il secondo posto in qualifica. L’appuntamento del Messico può sorridere a Lando, rivelatosi sorprendentemente competitivo anche sul giro secco.
GP del Messico: il pronostico
L’appuntamento del Messico vede Verstappen favorito, ma non è da escludere una sorpresa in qualifica. Charles Leclerc e Lando Norris potrebbero dare filo da torcere all’olandese, con quest’ultimo che ci sembra in uno stato di forma migliore. La pole position, che in McLaren manca dal 2021 proprio con Lando, potrebbe essere un’obiettivo concreto. Dall’altra parte, puntiamo sul beniamino di casa, Sergio Perez che intende salire sul podio davanti ai propri sostenitori per mandare un segnale alla Red Bull e a Ricciardo.
