Infermeria Juventus, riecco Kean: le novità su Rabiot e McKennie

A cura di Lorenzo Zucchiatti JuventusSerie A

Il momento no della Juventus sembra non avere fine, anche se, a onor di cronaca, la prestazione offerta al Maradona è stata migliore delle precedenti. L’obbiettivo è archiviare subito la sconfitta di Napoli e preparare un altro match importante con l’Atalanta, propedeutico a blindare definitivamente la zona Champions e arrivare nel migliore dei modi, il 2 aprile, alla semifinale d’andata di Coppa Italia contro la Lazio. Dall’allenamento odierno arriva il report dall’infermeria, con della news importanti.

La prima riguarda Moise Kean, finalmente tornato a lavorare in gruppo e dunque pronto alla convocazione contro i bergamanschi, a poco più di 3 mesi di distanza dall’ultima volta. Un infortunio allo stinco che, oltre a tenerlo lontano dai campi, non gli ha permesso di approdare all’Atletico Madrid a gennaio, per nulla convinto del quadro clinico e tempi di recupero stimati dalla Juventus. Acqua passata e rientro imminente per l’attaccante italiano. Come per Kean, novità anche per Rabiot e McKennie.

Allegri sorride a metà: Rabiot out, McKennie tenta il rientro

Centrocampo della Juventus particolarmente attenzionato, viste le assenze a cui hanno dovuto fare fronte i bianconeri. Per la sfida all’Atalanta Allegri sorride a metà: le buone notizie arrivano da un McKennie che tenta il rientro lampo dall’infortunio alla spalla, con un lavoro personalizzato in campo svolto quest’oggi. Out invece Rabiot, che non potrà essere schierato già contro la Dea ed ha lavorato in palestra autonomamente. Come lui anche Perin è ancora ai box.

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