Italia, Caressa incrocia le dita: “Spero che la verità stia nel mezzo”

L'Italia si prepara per l'ultima sfida contro la Croazia: la preoccupazione però è alta e lo stesso caressa lo ha fatto notare tramite le sue parole

A cura di Lorenzo Gulino
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Non di certo una prova all’altezza quella dell’Italia contro la Spagna. La squadra di Spalletti ha sofferto non solo in fase difensiva, ma anche in quella offensiva. Le continue accelerate di Nico Williams hanno letteralmente mandato fuori di testa Di Lorenzo e Bastoni, senza contare poi un Calafiori alquanto distratto e intimorito da una gara che, almeno per il momento, forse era ancora prematura da disputare.

La sterilità dell’attacco poi è causa di molti aspetti che cadono, almeno in parte, sulle spalle di Scamacca. Un attaccante come lui deve fiutare il gol e farsi sentire in area di rigore, cosa che invece non si è mai verificata. A peggiorare la situazione sono stati i pochi, anzi i pochissimi palloni puliti serviti all’attaccante nerazzurro che di conseguenza non ha potuto fare molto sotto l’aspetto realizzativo. Dunque l’Italia dovrà cambiare passo fin dalla prossima partita che rischia di essere l’ultima del percorso europeo degli Azzurri.

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La Nazionale italiana ha bisogno solamente di un pareggio per passare come seconda, ma di fronte ci sarà pur sempre la Croazia. Una gara da non sottovalutare vista la grande forza di gruppo di questa squadra. Spalletti sarà l’uomo chiave che avrà il compito di dare la scossa ad una formazione che, contro la Spagna, sembra essersi addormentata.

Un’Italia preoccupante

La superiorità dell’Italia rispetto alla Croazia non si discute, ma ad entrare in gioco sono altri fattori. La sconfitta contro la Spagna potrebbe aver lasciato qualche cicatrice che non dovrà riaprirsi nell’ultimo appuntamento di questi gironi. Gli uomini di Spalletti dovranno mantenere la calma e giocarsela proprio come fatto contro l’Albania. A parlare di ciò è stato Fabio Caressa a Sky Sport.

Italia, Caressa incrocia le dita: "Spero che la verità stia nel mezzo"

Queste le sue parole: “Spero che la verità stia nel mezzo e che l’Italia vera si trovi a metà strada tra quella vista contro la Spagna e quella vista contro l’Albania. Contro gli spagnoli siamo rimasti troppo schiacciati, in questa Nazionale non ci sono giocatori di personalità ed esperienza internazionale che possono cambiare il trend durante la partita. Alcune cose a livello tattico devono essere riviste e in questo Spalletti dovrà metterci mano. Un esempio è Dimarco che deve farsi tutto il campo per arrivare fino in fondo.”

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