Un fumata sempre più tendente al bianco candido è quella che sta levarsi in aria nell’affare Juventus-Thiago Motta, per la gioia dei tifosi che auspicano da mesi una rivoluzione radicale. È passato meno di una settimana dall’annuncio ufficiale dell’addio al Bologna del tecnico italo-brasiliano, che ha spaccato in due l’ambiente felsineo, tra chi comprende tale scelta e chi auspicava un percorso alla Gasperini.
L’idea di Motta però di aver dato tutto in Emilia dopo una stagione che, con la conquista di una storica Champions League, sarà difficilmente ripetibile è apparsa chiara fin da subito, esattamente come la destinazione. Una Juventus da rifondare e risollevare moralmente, ma comunque presente nell’Europa che conta, è il progetto perfetto. Buone nuove su questo fronte arrivano direttamente Fabrizio Romano.
L’esperto di calciomercato segnala che in mattinata la dirigenza bianconera ha inviato all’entourage di Thiago Motta tutti i documenti relativi all’offerta di tre anni di contratto da esaminare e firmare, per rendere la cosa ufficiale. L’accordo verbale era già stato trovato settimana scorsa, ed ora tutto è pronto per mettere la cosa nero su bianco, in perfetto stile Juventus. Da qui partiranno i discorsi di mercato, dagli intoccabili da cui ripartire ai pupilli Calafiori e Zirkzee.
Il vecchio e il nuovo: da Yildiz, Fagioli e Cambiaso ai diamanti del Bologna
Tanti giocatori interessanti che il nuovo tecnico dovrà valutare, e a fare il punto su intoccabili e non ci pensa Tuttosport. Nel vecchio blocco di quest’anno, per così dire, confermatissimo l’unico giocatore veramente valorizzato da Allegri, ovvero Cambiaso, che ritroverà Thiago Motta dopo la stagione dell’anno scorso a Bologna e potrebbe fare con lui il definitivo salto di qualità.
Con lui ci sarà anche il diamante grezzo Yildiz, che ha mostrato doti da campione quest’anno e, sotto la guida giusta, potrebbe diventare per la Juventus un giocatore già pronto e dalle qualità enormi. Ottime sensazioni ha dato anche Fagioli al suo rientro in campo contro il Monza e, lasciatosi alle spalle la questione scommesse, ha solo il calcio e la Vecchia Signora in testa.
Accanto a questi e a molti altri, il nuovo che Thiago Motta potrebbe portarsi a Torino: non sono pochi i diamanti nati a Bologna quest’anno, ma il più vicino a vestire il bianconero è senz’altro Riccardo Calafiori. Il sì del giocatore c’è, ed ora si cercherà di arrivare ad un accordo con i felsinei. Sullo sfondo anche un ambitissimo Zirkzee che, dovesse esserci un’uscita illustre là davanti, potrebbe rientrare nel novero degli obbiettivi.
Capitolo cessioni: la Juventus sacrifica Soulé e non solo
Per finanziare un mercato che sa di rivoluzione però non basteranno i soldi della qualificazione in Champions e quelli che arriveranno dalla partecipazione al Mondiale per Club. Si apre dunque il capitolo cessioni, che partirà probabilmente da Mathias Soulé. Fresco di retrocessione con il Frosinone, il classe 2003 rientrerà alla base ma, come segnalato ancora da Fabrizio Romano, è probabile che non si tratterrà a lungo.
Con 11 gol e 3 assist alla sua prima stagione intera da titolare in Serie A, è normale che i riflettori si siano accesi su di lui, con molti club, italiani e non, pronti a mettersi in fila. La Juventus necessità di liquidità per colpi come Calafiori e Koopmeiners, e dunque un sacrificio va fatto. Soulé ha mercato e consentirebbe ai bianconeri di ricavare una bella cifra.
A rimpolpare tale cifra potrebbe esserci anche Huijsen, poco convincente nella sua esperienza in prestito alla Roma e dunque altra pedina utile per monetizzare. Da monitorare poi le situazioni Rabiot, ancora in cerca dell’accordo per il rinnovo di un contratto in scadenza fra un mese, e Bremer, estremamente apprezzato in Premier League. Ci sarà tempo, ma intanto è tutto apparecchiato per il classico “Here we go” di Romano per Thiago Motta alla Juventus.
