Una Roma forza 4 stende il Monza e prosegue la sua lotta alla conquista della prossima Champions League, segno che, incredibile a dirsi, anche nella capitale si può vincere giocando a calcio. 4 come i gol segnati, 4 come i marcatori simbolo della rinascita giallorossa: da un Pellegrini passato da fantasma con Mourinho a dominatore con De Rossi a un Dybala tornato ad essere Joya per gli occhi nelle ultime uscite, fino ad un Lukaku sempre sul pezzo ed un Paredes che ricorda la prima Roma.
E a proposito del numero 21 dei capitolini, un Dybala rinato in questo modo porta la dirigenza a spingere ancor di più per il prolungamento di contratto. Un giocatore innamoratosi in fretta della città e della sua gente, che a sua volta non riesce ora ad immaginarsi un futuro senza di lui. Roma lo pretende, e dunque Friedkin al lavoro, con un’esplicita richiesta per il rinnovo da parte della Joya.
Dybala e la clausola galeotta: contratto fino al 2027
La premura di arrivare ad un accordo sta non solo sul fatto che a giugno 2025 l’argentino diventerebbe un parametro zero di lusso, ma anche in quella clausola galeotta da 12 milioni, valida fino al 31 luglio solo per i club esteri, che spaventa non poco dirigenza e tifosi. La Roma vuole toglierla il prima possibile per evitare spiacevoli sorprese. A livello economico ancora non è dato sapere di eventuali adeguamenti, ma la richiesta di Dybala è un contratto fino al 2027, segnala Nicolò Schira. Il tempo c’è, e le parti vogliono tendersi la mano.
