Pagelle Spagna-Francia 2-1, Yamal da cineteca: Mbappé affonda

La Spagna batte la Francia 2-1 e stacca il pass per la finale di Euro2024: un Yamal da cineteca, unito alla magia di Olmo, confeziona la vittoria, con Mbappé che incassa una delusione importante, per tutto il popolo Bleu

A cura di Lorenzo Zucchiatti FranciaSpagnaCampionato Europeo

È la Spagna la prima finalista di Euro2024, e per il gioco espresso durante tutto il torneo è più che meritata. Battuta 2-1 una Francia che aveva sognato ad inizio gara, con il gol del vantaggio di Kolo Muani su assist al bacio di Mbappé, ma si è poi dovuta piegare alle Furie Rosse. Non ha infatti tremato la Nazionale di De La Fuente, che ha fatto salire in cattedra i suoi gioielli.

Un Yamal da cinetica confeziona un’autentica perla, che vale il pareggio e il record di giocatore più giovane a segnare ad un Europeo. Pochi minuti più tardi il volto simbolo di questa Spagna 2024, Dani Olmo, ubriaca Tchouameni con una finta e batte Maignan per la seconda volta. Delusione per una Francia che, per la rosa che aveva, doveva fare di più, quantomeno a livello di prestazioni.

Pagelle Spagna

  • U. Simon 6: Non corre pericoli enormi. Respinge ciò che passa da quelle parti.
  • J. Navas 6: Davanti al cliente più scomodo d’Europa il 38enne non trema. Il gol della Francia si sviluppa da quella parte, ma non ha grandi colpe. (dal 58′ Vivian 6)
  • Nacho 6.5: Non banale sostituire Le Normand, ma si destreggia ottimamente.
  • Laporte 6-: Una partita attenta e sufficiente. Il meno è per una marcatura decisamente troppo blanda su Kolo Muani sul gol.
  • Cucurella 6: Ordinato come in tutto questo Europeo.
  • Rodri 6.5: Un metronomo incredibile. Non è un caso che Guardiola ne sia innamorato.
  • F. Ruiz 6: Meriterebbe forse mezzo voto in più, ma il gol mangiato ad inizio gara è da matita rossa.
  • Yamal 7.5: Il gol vale da solo voto e prezzo del biglietto. Siamo di fronte ad un futuro campione, che non avrà ancora la continuità nella partita, ma signori… dove eravate voi a 16 anni? (dal 94′ F. Torres S.V.)
  • Olmo 8: È l’uomo in più della Spagna. 3 gol e due assist nelle ultime 4, una rete bellissima che vale la vittoria, un regista aggiunto per la squadra sulla trequarti. Totale. (dal 76′ Merino 6)
  • Williams 6: Un Europeo straordinario, ma oggi il cliente è scomodo. Riesce nel dribbling poche volte, e il merito è di un ottimo Koundé. (dal 94′ Zubimendi S.V)
  • Morata 6: È vero, non si crea occasioni da gol, ma il lavoro per la squadra è sempre tanto, soprattutto nel guadagnarsi falli per far respirare i suoi. Critiche ingenerose quelle del suo paese. (dal 76′ Oyarzabal 6)

Pagelle Francia

  • Maigan 6.5: Niente può su due gol da cineteca. Mezzo voto in più per la spettacolare uscita fuori area sul Williams.
  • Koundé 7: Il migliore dei suoi. Williams lo punta come fatto con tutti in questo Europeo, ma raramente lo riesce a superare.
  • Upamecano 5.5: In generale non dà mai troppa sicurezza al reparto, ma non commette disastri come successo in passato anche nel Bayern Monaco.
  • Saliba 6: Tiene Morata con attenzione, facendogli toccare pochi palloni in zona pericolosa.
  • T. Hernandez 5.5: Lascia un metro a Yamal, e ciò risulta letale. Anche in fase di spinta è meno ficcante del solito.
  • Kanté 6: La sufficienza la merita sempre, se non altro per quanto corre alla sua età. Oggi per c’è da faticare di più là in mezzo. (dal 62′ Griezmann 5.5)
  • Tchouameni 5: Chiamato a fare schermo davanti alla difesa, fallisce speso in questo compito. Mandato al bar da Olmo sul gol del vantaggio spagnolo
  • Rabiot 5: Una buona iniziativa ad inizio gara che propizia il giallo di Navas, poi sparisce. Non il solito Rabiot dominante a centrocampo. (dal 62′ Camavinga 5)
  • Dembelé 5.5: Era entrato bene contro il Portogallo, guadagnandosi la titolarità. La sua prestazione fa rimpiangere Griezmann. (dal 79′ Giroud S.V)
  • Kolo Muani 6.5: Fa gol ed è quello che si chiede alla punta centrale. Per il resto si vede poco. Forse un Giroud… (dal 62′ Barcola 6)
  • Mbappé 5.5: Un assist al bacio per Kolo Muani, qualche buono spunto, ma era chiamato a dare una risposta più forte, che non è arrivata.
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