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L’arrivo di Nani in laguna ha certamente generato molto entusiasmo tra i tifosi del Venezia. Un giocatore del suo calibro è sempre accolto a braccia aperte, specialmente nelle piazze più piccole come quella del capoluogo veneto. Un colpo di calciomercato come questo può andare decisamente a stravolgere il trend della squadra. Andiamo ad analizzare dunque la situazione del Venezia, chi è Nani e cosa può dare ai lagunari in questa seconda parte di stagione.
Venezia, buon gioco ma pochi punti
La squadra di Paolo Zanetti ha dimostrato sin dalle prime battute di questo campionato di Serie A la qualità del gioco che il Venezia sa manifestare in campo. La squadra sella Serenissima, nonostante sia una neopromossa, è riuscita a dare filo da torcere anche alle squadre più forti del nostro campionato, ricordiamo infatti il pareggio casalingo contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Il problema del club veneto è la poca concretezza in termini di punti in classifica. Spesso capita che, nonostante il Venezia scenda in campo col piglio giusto, finisca poi per perdere anche gare che sarebbero alla portata.
Questo porta poi ad una situazione di classifica particolarmente complessa: con il Cagliari di Walter Mazzarri in evidente ripresa, la zona retrocessione dista soltanto un punto, decisamente poco visto quello che il Venezia si è dimostrato capace di fare in campo. Bisogna dire che, rispetto ai rossoblu, i veneti hanno anche una partita da recuperare, che li porterebbe virtualmente davanti alla Sampdoria, distanziandosi da quella zona di classifica così pericolosa.
Nani, la vincente carriera del portoghese
Nani è un giocatore di caratura internazionale, la sua carriera parla da sé. Luís Carlos Almeida da Cunha nasce vicino Lisbona, in Portogallo, il 17 novembre del 1986. Già da piccolo fa notare le sue particolari doti calcistiche, al punto che lo nota lo Sporting Club de Portugal, ovvero lo Sporting Lisbona, e lo porta nelle sue giovanili, dove cresce fino ad arrivare a giocare anche in prima squadra. Dal 2005 al 2007 dimostra di essere un vero fuoriclasse nonostante la giovane età e attira su di sé gli occhi del grande Manchester United, dove si trasferirà proprio nell’estate del 2007.
Con i Red Devils vive quello che è l’apice della sua carriera. Con Sir Alex Ferguson in panchina, il Manchester United di quegli anni fa paura al mondo e riuscirà a vincere al termine della stagione Champions League, Premier League e Community Shield. L’avventura di Nani al Manchester United dura fino al 2014, dove partirà poi in prestito per fare ritorno allo Sporting e nel 2015 firmerà un contratto con il Fenerbahçe, in Turchia. Poi andrà al Valencia, passerà anche dalla nostra Serie A vestendo la maglia della Lazio, farà ritorno, ancora una volta, allo Sporting e poi andrà all’Orlando City. Con la nazionale portoghese ha raggiunto traguardi importantissimi, come il terzo posto all’europeo del 2012 o la vittoria del titolo contro i padroni di casa della Francia nel 2016.
Nani, un fuoriclasse al servizio di Zanetti
L’arrivo di Nani a Venezia durante questo calciomercato invernale può decisamente aiutare la squadra di Paolo Zanetti ad uscire da quella rischiosa zona di classifica. Il portoghese ha già esordito in campionato durante la partita contro l’Empoli, dove ha anche regalato un assist da subentrato e aiutando i lagunari a pareggiare l’incontro e portare a casa un punto. L’altra presenza è stata registrata contro l’Inter, dove però ha giocato solamente gli ultimi nove minuti, non risultando incisivo proprio a causa dello scarso tempo a disposizione.
Adesso però arriva la sosta, per cui Nani avrà modo di conoscere meglio il gruppo squadra, allenarsi, e capire al meglio di cosa ha bisogno il Venezia di Zanetti. Lui sicuramente regala grande imprevedibilità ai veneti, che potranno pensare così di portare a casa qualche punto in più grazie alle sue giocate da fuoriclasse. Infatti, in una squadra di grande compattezza tattica ma poca fantasia sul piano tecnico, lui potrà rappresentare l’asso nella manica dei lagunari.
