Dietrofront Lazio, ritiro già finito: dall’ira di Lotito allo sfogo di Romagnoli

A cura di Lorenzo Zucchiatti LazioSerie A
Claudio Lotito, Lazio
Claudio Lotito, Lazio @Twitter

La settimana più difficile di una stagione di per se già molto complicata per la Lazio. Da una classifica che vede la squadra rischiare l’esclusione da tutte le coppe europee all’eliminazione dalla Champions League, passando per una tifoseria in aperta contestazione con Lotito e giocatori, fino alle dimissioni di Maurizio Sarri. Dopo questo turbinio di emozioni, che ha visto il vice Martusciello prendere in mano le redini della prima squadra, un’altra decisione sorprendente, un dietrofront inaspettato.

Diversamente da quanto deciso subito dopo la sconfitta contro l’Udinese, il ritiro punitivo è già finito, con i giocatori che sono tornati alle rispettive abitazioni. Non è chiaro se tale decisione sia stata presa dalla società per calmare gli animi, dopo l’ira di Lotito post partita, o se sia stato Martuscello con il suo staff ad optare per tale soluzione. Un peso potrebbe averlo avuto anche lo sfogo di Romagnoli, scagliatosi contro il presidente della Lazio dopo l’imposizione del ritiro.

Romagnoli attacca Lotito: “Mandami pure via”

Nel calderone di tensioni che hanno caratterizzato gli ultimi giorni della Lazio infatti, si è aggiunto l’attacco di Romagnoli a Lotito per la decisione di dover rimanere a Formello, con parole, riportate da Il Messaggero, piuttosto eloquenti: Non ci vado in ritiro, mandami pure via. Non mi hai dato mille cose che mi avevi promesso”. Aria pesantissima dunque nell’ambiente biancoceleste, con Martuscello che avrà l’arduo compito di salvare la stagione, centrando un piazzamento europeo e cercando di vincere la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus.

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