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Che fosse una partita complessa fin dalla vigili era sotto gli occhi di tutti. Il Lecce lotta per salvarsi e, dunque, non poteva far altro che giocare contro la Roma come se fosse l’ultima chance a disposizione per rimanere in Serie A. I risultati, infatti, sono sotto gli occhi di tutti.
Non si tratta solo del pareggio e quindi del punto conquistato, ma anche di statistiche. La Roma contro il Lecce ha sofferto tanto, anzi troppo, subendo ben 18 tiri di cui 6 in porta. La mera illusione di aver avuto in mano il pallino del gioco risiede nel possesso palla degli uomini di Daniele De Rossi pari al 60%.
Come se non bastasse ad aggiungersi è anche l’episodio alquanto dubbio su Zalewski. Tutta la panchina della Roma in piedi per un calcio di rigore che sembrava abbastanza netto, ma poi è arrivata la decisione dell’arbitro che ha deciso di non intervenire.
Roma, Champions a rischio?
Il pareggio con il Lecce è un duro colpo per la Roma. Con un calendario a dir poco infuocato i giallorossi dovranno cercare di mettere in cassaforte tanti punti in gare molto complesse, se non impossibili. Come primo ostacolo c’è il derby con la Lazio che resterà sempre una partita a sé e difficile da preparare. A seguire ci sarà l’Udinese e da qui iniziano i problemi per i giallorossi.
Dal match contro i bianconeri partirà poi un filotto di big match degno del tanto noto film Mission Impossible. In ordine ci saranno Bologna, Napoli, Juventus, Atalanta e a chiudere ci penseranno Genoa ed Empoli. Il tutto senza considerare il doppio appuntamento in Europa League contro il Milan. Con un calendario di questo tipo la Roma rischia veramente grosso, la Champions League non è mai stata così lontana.
