Serie A, si chiude il discorso Champions: la Roma resta fuori, sorride…il Benfica

La Roma fallisce il ritorno in Champions League: la vittoria dell'Atalanta condanna i giallorossi, mentre in Portogallo il Benfica festeggia la sua qualificazione a discapito dei capitolini

A cura di Marco Gioviale News
- Pubblicità -

Niente da fare per la Serie A e per la Roma, che con De Rossi alla guida, e protagonista di una stupenda seconda parte di stagione, non riesce comunque ad agguantare la Champions League. La sconfitta del Bologna al Ferraris aveva già complicato le cose per i giallorossi, che avrebbero dovuto sperare in una doppia debacle firmata Gasperini: non più di 2 punti in altrettante partite, questa l’unica condizione d’esistenza per il ritorno in Champions dei capitolini.

Peccato che a Bergamo la Dea conduceva per 2-0 già nei primi 45 minuti, anticipando un verdetto che è stato solamente ribadito dal rigore di Pasalic al 71′. Continua la festa al Gewiss Stadium, dopo la vittoria dell’ultima Europa League, stessa coppa che vedrà protagonista la Roma anche nella prossima stagione. Stasera invece, al Castellani di Empoli, il pubblico giallorosso saluterà la sua squadra con appuntamento a pochi giorni dopo ferragosto, per ricominciare il percorso in campionato lì dov’è stato interrotto quest’anno.

Serie A, si chiude il discorso Champions: la Roma resta fuori, sorride...il Benfica
Serie A, si chiude il discorso Champions: la Roma resta fuori, sorride...il Benfica 4

Capitolini senza Champions League per il 6° anno di fila, vittime di un destino beffardo che ha negato proprio a loro, la squadra italiana che forse più meritava quel “pass aggiuntivo”, questa grandissima possibilità. C’è amarezza, sicuramente, ma dalle parti di Trigoria non c’è assolutamente da disperare e, anzi, si può guardare con grande ottimismo la stagione che verrà. Finalmente con De Rossi c’è un progetto tecnico e tattico che ha dato i suoi frutti fin da subito: solamente 3 sconfitte in campionato, arrivate contro Inter, Bologna e Atalanta. Tutte squadre che l’anno prossimo ascolteranno quella “musichetta” tanto agognata.

La Roma finalmente propone un bel calcio e l’impressione che in molti hanno avuto negli ambienti giallorossi, è che con Capitan futuro in panchina da inizio anno le cose sarebbero andate diversamente. Ora testa al mercato, il vero e unico modo per rinforzare questa squadra e piazzarla con più facilità nelle posizioni più alte. Su tutte, va risolta la questione Lukaku che, molto probabilmente lascerà la capitale per tornare al Chelsea e proseguire la sua carriera altrove.

Sorride il Benfica

Nel calcio si sa che per ogni squadra sconfitta ce n’é una che vince, a tutti i tifosi che festeggiano ne corrispondono altrettanti che rimuginano. Questo discorso si applica anche alla corsa Champions League che, mai come quest’anno, ci ha tenuti incollati fino all’ultimissima giornata di campionato. A farne le spese, lo abbiamo capito, è stata la Roma, ma a gioirne ci ha pensato…il Benfica.

Angel Di Maria, Benfica
Angel Di Maria, Benfica @Twitter

Ebbene sì, perché un’ipotetica qualificazione dei giallorossi tramite il 6° posto avrebbe troncato la strada ai lusitani. Per portare una squadra in più degli altri, qualcuno doveva farne le spese e questa sorte sarebbe toccata al Benfica che, da 2° in classifica in Portogallo, sarebbe “retrocesso” in Europa League se la Roma avesse strappato il pass per la Champions League. Ciò non è accaduto, e quindi i portoghesi potranno partecipare regolarmente ai turni di qualificazione per la prossima edizione.

Conseguenze però anche su Salisburgo e Slavia Praga, che senza la 6a squadra italiana dovranno partecipare a un turno in più delle qualificazioni: gli austriaci e i cechi non partiranno più dalla 3a fase, ma bensì dalla 2a.

Si Parla di:
Lettura: Serie A, si chiude il discorso Champions: la Roma resta fuori, sorride…il Benfica
P