Mai nessuno aveva ottenuto una posizione di classifica così bassa in Serie A l’anno successivo alla vittoria dello scudetto, un record che ora appartiene al Napoli. Dal 1° posto di 365 giorni fa al 10° dei giorni d’oggi, in una stagione che ha visto alternarsi tre allenatori diversi, senza che nessuno riuscisse a trovare un minimo di quadra, e screzi continui dentro e fuori dal campo.
Un ambiente di questo tipo necessita anzitutto di un uomo forte ancor prima di un allenatore forte; il clima perfetto in cui inserire un Antonio Conte. L’ex tecnico della Nazionale italiana e non solo ha voglia di rimettersi in gioco dopo aver ricaricato le batterie, e tutti i segnali lo portano verso Napoli. Nella giornata di ieri, Fabrizio Romano aveva annunciato la proposta ufficiale dei partenopei, di tre anni di contratto, recapitata al tecnico leccese, da discutere poi in questa settimana.
Conte è affascinato dall’opzione Napoli, ed anche le odierne parole di De Laurentiis lasciano intendere che la fumata bianca possa arrivare da un momento all’altro. Un “Non posso dire nulla” che sa di bella notizia in arrivo, che ha bisogno di fare il suo tempo per diventare ufficiale, posto che dei dettagli da limare ci sono ancora: dalle richieste avanzate fino al nodo Lukaku, il tavolo delle trattative con è aperto.
Napoli-Conte, i nodi da sciogliere: stipendio e Oriali
Due sono i nodi da sciogliere in casa Napoli nei prossimi giorni per arrivare al fatidico sì, a cominciare, chiaramente, dallo stipendio di Conte. L’intesa tra le parti si avvicina, con un contratto che avrà una parte fissa che si aggirerà tra i 7 e gli 8 milioni di euro e dei bonus, legati ai risultati della squadra, per arrivare a toccare i 10. Una cifra top per un allenatore che dal punto di vista caratteriale, in ambienti difficili, dà sempre garanzie.
La seconda questione riguarda lo staff a cui Conte è legatissimo, in particolare a Gabriele Oriali, suo uomo di fiducia in Nazionale e all’Inter. Imprescindibile la sua presenza per convincere il tecnico a firmare, ma andrà definito il suo ruolo nel club, che potrebbe essere quello di raccordo tra società e spogliatoio. Questioni da risolvere che però non preoccupano; il Conte alla rovescia è iniziato, segnala il Corriere dello Sport.
Questione calciomercato: opzione Lukaku e addio Di Lorenzo
Le garanzie che il tecnico ex Juventus e Inter ha sempre voluto sul calciomercato sarà un tema anche quest’anno, in un Napoli che verrà rivoltato come un calzino. Con un Chelsea molto interessato ad Osimhen, si fa largo l’opzione Lukaku per i partenopei: I Blues vogliono trovare una soluzione per Big Rom, da sempre pupillo di Conte, per un incastro che sembra apparecchiato ad hoc.
Sul fronte uscite invece, imminente l’addio di capitan Di Lorenzo, con le parole dell’agente Giuffredi che sono una sentenza sul futuro del terzino della Nazionale italiana. Solo due delle tante situazioni che il Napoli sarà chiamato ad affrontare quest’estate, ma il tutto dovrà partire dall’avvento di Antonio Conte, l’uomo individuato da De Laurentiis per risollevare un’ambiente sfiduciato da un’annata disastrosa.
